Legale
Cosa si intende per politica sulla privacy? Perché ogni sito web deve avere informazioni che illustrino chiaramente come vengono raccolti, utilizzati e gestiti i dati degli utenti. Quali sono le sanzioni in caso di mancato rispetto del GDPR? I gestori di blog e siti Web stanno diventando ossessionati dalla conformità al GDPR e dalla necessità di redigere la propria politica sulla privacy. Ora, perché è necessario redigere un documento che illustri chiaramente come vengono raccolti e gestiti i dati? Soprattutto, cosa deve contenere? Gli utenti lasciano i loro dati personali come nomi, cognomi e indirizzi su Internet, insieme a molte altre informazioni che li identificano e tracciano il loro comportamento sul web. Negli ultimi anni il legislatore ha prestato particolare attenzione alla raccolta di dati comportamentali a fini di profilazione da parte dei siti web. Pertanto, il loro utilizzo è ora consentito solo previo consenso informato dell’utente. Il Parlamento Europeo ha disciplinato la materia con il General Data Protection…
I dati trattati per finalità di profilazione e marketing devono essere cancellati rispettivamente dopo 12 e 24 mesi Tra i colleghi del nostro settore è profondamente radicata la convinzione che i dati personali trattati per finalità di profilazione e marketing debbano essere cancellati tassativamente rispettivamente 12 e 24 mesi dopo la loro registrazione . Questa convinzione trova le sue radici nel “Misura Carte Fedeltà” del Garante per la protezione dei dati personali del 2005: un provvedimento ritenuto ancora attuale, volto a disciplinare alcuni aspetti (tra cui i tempi di conservazione dei dati) relativi al trattamento nell’ambito delle carte “fidelizzazione” ovvero carte che creino un rapporto duraturo con i clienti per gli acquisti e l’erogazione del servizio. Tuttavia, il provvedimento di cui sopra non appare suscettibile di applicazione per analogia. Eppure, molte aziende hanno inteso questi termini come obbligatori per qualsiasi trattamento effettuato per finalità di marketing e profilazione, anche al di fuori dell’ambito dei “programmi fedeltà”. Ciò è probabilmente dovuto al…
Google Analytics non tratta dati personali perché gli indirizzi IP sono anonimizzati Durante la gestione legale dei cookie analitici di terze parti (es. Google Analytics), potresti essere stato rassicurato dal personale informatico che viene applicato il “mascheramento” degli indirizzi IP, e quindi dati personali è anonimizzato, consentendo di attivare questi cookie per impostazione predefinita, senza il preventivo consenso dell’utente. In realtà, quando un sito utilizza cookie di terze parti, non è sufficiente mascherare l’IP (o adottare altri strumenti che riducano il potere di identificazione del cookie): è inoltre necessario stipulare un contratto con la terza parte (es. Google) attraverso la quale quest’ultima si impegna contrattualmente ad utilizzare i cookie esclusivamente per l’erogazione del servizio, e a non incrociare le informazioni in essi contenute con quelle già a sua disposizione. Se la terza parte è Google, puoi trovare i termini di trattamento dei dati appropriati…