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Cosa si intende per politica sulla privacy? Perché ogni sito web deve avere informazioni che illustrino chiaramente come vengono raccolti, utilizzati e gestiti i dati degli utenti. Quali sono le sanzioni in caso di mancato rispetto del GDPR? I gestori di blog e siti Web stanno diventando ossessionati dalla conformità al GDPR e dalla necessità di redigere la propria politica sulla privacy. Ora, perché è necessario redigere un documento che illustri chiaramente come vengono raccolti e gestiti i dati? Soprattutto, cosa deve contenere? Gli utenti lasciano i loro dati personali come nomi, cognomi e indirizzi su Internet, insieme a molte altre informazioni che li identificano e tracciano il loro comportamento sul web. Negli ultimi anni il legislatore ha prestato particolare attenzione alla raccolta di dati comportamentali a fini di profilazione da parte dei siti web. Pertanto, il loro utilizzo è ora consentito solo previo consenso informato dell’utente. Il Parlamento Europeo ha disciplinato la materia con il General Data Protection…
Rinfreschiamoci la memoria Abbiamo già affrontato il tema del Customer Journey in un precedente articolo. In breve, è una serie di touchpoint che compongono il viaggio dall’utente, allo sconosciuto e, infine, all’ambasciatore. La combinazione di questi momenti di contatto forma il viaggio, da un lato e, dall’altro, crea una relazione brand-cliente che, nella migliore delle ipotesi, porterà alla fidelizzazione del cliente. Come mapperemo questi punti di contatto? I vantaggi della mappatura del Customer Journey Mappare il percorso è importante per comprendere il percorso che l’utente intraprenderà e, quindi, per ottimizzare le interazioni che possono generare profitti. Usare il termine “profitto” in questo caso sembra unilaterale: l’azienda guadagna un profitto dal cliente. In realtà si tratta di una situazione win-win: anche i clienti beneficiano di questa “mappatura” perché ricevono un’offerta più profilata e personalizzata, che valorizza la customer experience. Abbiamo già suddiviso i principali touchpoint della Customer Journey in tradizionali , digitale ed esterno. Facciamo brevemente…
L’email marketing è una delle strategie di mobile marketing più antiche e affidabili in circolazione. Con gli elementi giusti in atto, le e-mail potrebbero essere la tua arma definitiva nel marketing e nel migliorare la tua campagna di marketing. Ma aspetta… cos’è l’automazione dell’email marketing? L’automazione dell’email marketing consiste sostanzialmente nell’invio automatico di campagne e-mail in base a trigger (o flussi di lavoro di automazione), categorie, segmenti e pianificazioni che crei e imposti. Non devi più digitare e inviare manualmente un centinaio di e-mail ogni giorno (che richiede molto tempo!). Invece, con l’automazione puoi organizzare una serie di messaggi e programmarli per un pubblico particolare. Una strategia di automazione dell’email marketing di successo può: Aumentare il coinvolgimento lungo il percorso del cliente Aumentare i ricavi Migliorare l’efficienza Sei già entusiasta? Ora ti starai chiedendo: “Come posso costruire una strategia di automazione dell’email marketing di successo?” Ci sono diversi modi per farlo, ma siamo qui per darti il meglio. Eccone cinque…
Ascolta Miriam Bertoli, Digital & Content Marketing Strategist, specializzata nella definizione di strategie per le PMI per affrontare la pandemia con la giusta Content Strategy. All’inizio del 2019 nel Content Marketing stavano emergendo due tendenze importanti: l’impatto della distribuzione (ovvero fornire contenuti ai clienti dell’azienda) e la centralità dei formati (un video di Instagram Stories efficace deve essere progettato e prodotto tenendo conto durata, ritmo, formato verticale, ecc.). Molte cose sono cambiate dal 2019. La pandemia ha colpito anche il marketing, accelerando esponenzialmente l’uso dei touchpoint digitali. Intere fasce della popolazione hanno cambiato le proprie abitudini di comunicazione, lavoro e shopping durante i mesi di lockdown. Le aziende hanno migliorato la capacità di acquisire nuovi clienti, presentare prodotti, vendere e fornire servizi post-vendita attraverso punti di contatto digitali. Certo, i comportamenti non si sono ancora consolidati e i piani di marketing e comunicazione non si sono irrigiditi: lo scenario è ancora in divenire e,…
Pensa all’ultima volta che sei stato insieme alla tua famiglia. Probabilmente c’era una chiara differenza nel modo in cui i membri della famiglia di vari gruppi di età usavano la tecnologia, giusto? Anche se avete passato un po’ di quell’inestimabile tempo in famiglia a fissare i vostri rispettivi telefoni, probabilmente la nonna non era quella incollata a TikTok ed è dubbio che vostro nipote adolescente stesse caricando articoli di lunga durata sul New York Times. Queste differenze generazionali hanno profonde implicazioni sul modo in cui i marchi utilizzano diversi canali di marketing digitale, inclusa la posta elettronica. Comprendere queste variazioni è importante per gli e-commerce di marketing tramite e-mail, in particolare perché l’e-mail è un canale ampiamente utilizzato da tutte le generazioni. Ciò rende fondamentale la segmentazione basata sull’età: un coinvolgimento efficace può dipendere dalla divisione dei clienti in segmenti generazionali e quindi dal soddisfare i loro comportamenti specifici. Tuttavia, stabilire esattamente come variano le abitudini di posta elettronica tra i gruppi di età può essere complicato. Spesso i marketer incontrano cliché: i giovani non usano…
L’ampia gamma di sistemi disponibili nel mondo di oggi significa che l’integrazione è una necessità perché ogni azienda utilizza software diversi nella propria attività quotidiana, a seconda del settore di destinazione.Gestione, logistica, inventario, produzione, distribuzione, vendita, monitoraggio, marketing… solo per citarne alcuni L’integrazione dei sistemi aziendali ne moltiplica il valore Con questa idea in mente, ci siamo assicurati che MagNews, la nostra piattaforma di customer journey, potesse connettersi e sincronizzarsi con database esterni, CRM, piattaforme di e-commerce, CMS e altre applicazioni esterne .Questo perché capiamo che la gestione delle comunicazioni fa parte di un quadro più ampio: dietro ogni indirizzo email c’è un contatto e ci sono dati demografici e comportamentali, che possono essere tutti aggregati per creare profili reali e approfonditi. Da questa prospettiva, ci siamo subito resi conto che collegare MagNews ad altri sistemi di gestione aziendale era fondamentale. Di conseguenza, abbiamo creato i connettori MagNews: app, plug-in e componenti aggiuntivi che arricchiscono l’offerta della piattaforma e consentono anche una gestione unificata delle informazioni. Un vero centro di controllo per la tua strategia aziendale. Oggi vogliamo darti alcuni…
Le testimonianze sono una parte essenziale del percorso del cliente: le persone hanno “il 270% in più di probabilità” di acquistare un prodotto con cinque recensioni rispetto a uno senza recensioni. Perché è così? I consumatori sono scettici riguardo alle informazioni condivise dalle aziende, poiché sanno che l’obiettivo finale è vendere loro qualcosa. Le testimonianze dei clienti, d’altra parte, sono recensioni imparziali o consigli scritti dai loro colleghi e, quindi, sono molto più affidabili. Eliminano alcune delle esitazioni che un cliente potrebbe avere nell’effettuare un acquisto e, quindi, gli rendono più facile prendere una decisione. Quindi, se riesci a sfruttare il potere delle testimonianze nel tuo e-mail marketing, potresti vederle portare a più conversioni, se le usi correttamente. Ecco sette modi in cui puoi incorporare testimonianze nelle tue e-mail al fine di creare fiducia, sfruttare la prova sociale e, in definitiva, aumentare le conversioni. 7 modi per utilizzare il cliente…
L’email marketing è ancora rilevante oggi? Lavorare con l’email marketing: i 3 elementi criticiImpostazione della tua strategia di email marketing L’email può essere una delle versioni più antiche della comunicazione elettronica, ma è ancora la più efficace. Sì, ci sono innegabilmente metodi più nuovi e più freschi per comunicare con la tua comunità e i consumatori. Anche così, la posta elettronica ha ancora una base di utenti di quasi 5 miliardi di persone. Di conseguenza, l’e-mail rimane il campione imbattuto tra tutti gli strumenti di marketing disponibili. Inoltre, l’email marketing può anche essere un ottimo modo per rivoluzionare la tua azienda. La domanda è, come? Continua a leggere per scoprirlo. L’email marketing è ancora rilevante oggi? Con tutti i discorsi sui nuovi canali, come mai una piattaforma vecchia di decenni rimane una delle strategie di marketing più potenti? I servizi di email marketing, come altre piattaforme e canali, si sono sviluppati per rendere più facile per le aziende contattare i clienti che mai. Dopo…
Cosa significa esattamente Growth Hacking e in che cosa si differenzia questo concetto innovativo dal marketing tradizionale? Scopri tutto ciò che devi sapere e come diventare un growth hacker in questa guida. Cos’è l’hacking della crescita? Il Growth Hacking è un processo o una metodologia di marketing che mira ad accelerare la crescita di un’azienda in modo rapido e a costi minimi. Il Growth Hacking è un trucco o uno stratagemma per crescere. Questo potrebbe farti pensare a qualcosa di estemporaneo (o il cosiddetto “marketing pirata”), ma non è così: il Growth Hacking segue un quadro rigoroso in cui ogni idea e ogni investimento vengono testati in anticipo. È qui che il Growth Hacking diventa rivoluzionario. Come funziona il Growth Hacking: tecniche e strategie Facebook, Twitter, LinkedIn, Airbnb, Dropbox, Reddit e GoPro sono solo alcuni esempi di startup che, utilizzando tecniche di Growth Hacking, hanno registrato cifre di espansione record in meno di un decennio. I professionisti hanno raggiunto un tale risultato da…
Le persone annulleranno l’iscrizione alla tua lista e-mail. È triste, ma è garantito che accadrà. Non importa quanto sia eccezionale il tuo email marketing, non manterrai il 100 percento dei tuoi abbonati. Gli studi hanno collocato il tasso medio di annullamento dell’iscrizione tra lo 0,19% e lo 0,52% per e-mail inviata. Ciò significa che se hai un elenco di 2.000 persone, con ogni e-mail che invii perderai in media da quattro a 10 iscritti. Quindi, se invii otto e-mail al mese, i numeri dicono che perderai almeno 30 abbonati e forse anche più vicino a 80. Sembra scoraggiante. Ma… non sono necessariamente tutte cattive notizie. Ovviamente non vuoi emorragiare gli abbonati per cui hai lavorato così duramente, ma non tutti gli abbonati hanno lo stesso valore. In effetti, alcuni di essi potrebbero persino avere un effetto negativo sui tuoi sforzi di email marketing. Quindi, per quanto possa sembrare controintuitivo, non è sempre un…